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Nobel per la letteratura a Patrick Modiano, un Proust del nostro tempo

 

Patrick Modiano è il premio Nobel 2014 per la Letteratura. La scrittura nitida, precisa e musicale che compone un universo di personaggi fragili e misteriosi ha fatto la sua fortuna di scrittore e riportato il premio in Francia dopo soli sei anni di assenza. Nel 2008, infatti, era stato assegnato a Jean-Marie Gustave Le Clézio. "Quando me lo
hanno detto sono uscito per camminare un pò. Ero molto sorpreso, non me lo aspettavo. Ho provato un senso di sdoppiamento, come se si stesse parlando di un'altra persona con il mio stesso nome". Così Modiano, dopo averla definita "una scelta bizzarra", ha raccontato l'emozione del riconoscimento nella sede di Gallimard, suo storico editore. Un commento che arriva in serata, dopo diverse ore dall'annuncio che lo ha laureato tra i grandi letterati del mondo.

Nobel

Ho deciso che la voglio. E' una genialata che attendevo da anni!! Il computer con quella luce fastidiosa mi fa venire mal di testa e mi bruciano gli occhi e non si ha quel contatto "fisico" tra pensieri e parole. Amo le cose un po' retro e una macchina da scrivere (portatile) che ha anche un supporto digitale simile all'ebook mi ingolosisce parecchio! Si chiama Hemingwrite, immagino l'ispirazione sia venuta dal buon vecchio Ernest e permette di scrivere ovunque, in comodità (viste le dimensioni ridotte) e senza stancarsi... Beh un po' di ginnastica alle dita magari, ma la testa rimane concentrata e in salute :D I geni che l'hanno inventata (Adam Leeb, designer e Patrick Paul, sviluppatore del software) hanno creato una batteria a lunghissima durata (6 settimane), una memoria di oltre un milione di pagine, con schermo 6'', wi-fi, bluetooh e Evernote e Google Docs per backup costanti. Per ora è solo un prototipo, ma speriamo abbia mercato perchè sarei capace di fare la fila... come i malati dell'Iphone 6!

http://hemingwrite.com/

 

LA MACCHINA DA SCRIVERE DIGITALE - HEMINGWRITE

hemingwrite

Alcuni sognano una macchina lussuosa, altri di fare shopping sfrenato e c'è chi sogna di essere rinchiuso in una libreria! David Willis è un americano che a Londra si è trovato "imprigionato" dentro una libreria dopo la chiusura. Grazie a un suo tweet la libreria in questione ha avuto un'idea geniale: fare un pigiama party!! Ha sorteggiato dei partecipanti sul web e ha organizzato una serata con letti, spuntini e ovviamente tanti libri. Cosa pagherei per restare chiusa anche io in una libreria!

 

PIGIAMA PARTY TRA I LIBRI

pigiama

Siamo i peggiori lettori d’Europa. E’ un dato di fatto. I numeri parlano chiaro: in Italia legge solo il 41,4% (in calo rispetto al 2013 43%) mentre negli altri stati d’Europa la percentuale si alza, in Francia è del 70 per cento, in Germania dell’83, in Spagna quasi del 60 per cento. Non mi soffermo a commentare quanto questo influisca sull’ignoranza dilagante, ma dirò solamente quanto questo dato sia allarmante.

Il lato positivo è che almeno i lettori assidui resistono, coloro che amano leggere e leggono con passione rimangono invariati. Il problema sono i lettori occasionali e i nuovi lettori. Che i libri costino sono d’accordo, anche se esistono sempre le edizioni economiche e sinceramente 10 euro circa a libro li spendo più che volentieri, ma ci sono anche gli ebook per chi vuole risparmiare. Gli ebook non sostituiranno mai la carta, ma per chi non vuole, come me, vedere il mobile del salotto traboccante di libri, chi non può permettersi le edizioni cartacee o chi non ha spazio, è pur sempre una soluzione. Non c’è tempo. Certo, oramai il tempo è denaro, ma se si ha il tempo di andare in palestra, fare shopping, guardare la tv, si ha anche tempo per ritagliarsi dei piccoli momenti nella giornata dedicati alla lettura.

Leggere non è solo un modo per svagarsi, ma anche per arricchirsi. Leggere aiuta ad ampliare la mente, il lessico e la cultura, cose che la televisione non fa (soprattutto negli ultimi tempi) e internet è tanto casto quanto dispersivo. Poi, al giorno d’oggi, tutti vogliono scrivere (libri, articoli, blog, ecc…), ma nessuno vuole leggere. Ovviamente, a risentirne, sono anche le case editrici, costrette a lottare con le unghie per rimanere sul mercato. Quelli però che subiranno di più le conseguenze sono i bambini. Credo infatti che se le figure familiari tralasciano una cosa così importante come la lettura, di conseguenza anche i piccoli imiteranno (come fanno per tutto) i grandi e man mano si leggerà sempre meno. A parte rari casi, di solito l’amore per la lettura nasce da bambini e in famiglia. Se gli unici libri che leggeranno i nostri figli saranno solo quelli imposti dalle scuole (che più di tanto non impongo più molto) e leggere diverrà un dovere, un sacrificio, è ovvio che con l’andare del tempo non verrà mai visto come un piacere. Bisognerebbe, secondo me, far scoprire e riscoprire l’amore per la lettura a grandi e piccoli.

Fortunatamente tante associazioni, scuole, biblioteche, librerie cercano di spronare, soprattutto i bimbi, a leggere. Peccato che le iniziative siano sempre poco sponsorizzate. Alcune scuole elementari hanno istituito delle biblioteche all’interno delle strutture in cui i bambini possano svagarsi e leggere qualunque libro, senza costrizioni. Sì, perché conta anche questo. Non si può imporre di leggere, come non si può imporre di amare e sognare. Deve essere una necessità della persona. Però la pubblicità, come qualsiasi “prodotto” aiuta e molto.

Se non fosse che la televisione è un canale strumentalizzato, sarebbe un’ottima cosa sponsorizzare libri, la lettura e aumentare i programmi culturali, come ad esempio Per un pugno di libri, che ho sempre adorato. Invece vogliono che i telespettatori si focalizzino di più sui talk show, talent show, reality show, IGNORANT show, calcio (gli altri sport sono inesistenti), film banali e demenziali e tante altre cose che mi portano a odiare la tv. Se non fosse per alcuni programmi non la guarderei neanche.

Il 23 aprile sarà la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. #ioleggoperché è un progetto, a cura di Aie con l’Associazione Librai, l’Associazione Biblioteche, il Centro per il Libro e la Lettura, che, sfruttando la rete, canale oramai indispensabile, promuove la lettura e chiede ai lettori di promuoverla loro stessi, facendo da messaggeri. Spargere la voce, online e non, distribuire libri, partecipare agli eventi. Naturalmente le iniziative delle piccole realtà continuano come prima, ma con il web dalla loro parte, magari riusciranno ad avere più seguito.

I libri sono ossigeno, i libri migliorano la vita, i libri fanno sognare.

 

“Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere” Daniel Pennac - Come un romanzo.

“Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo” Gianni Rodari

LEGGERE FA BENE ALL'ANIMA...solo al 40% degli italiani

leggere
La Feltrinelli, in occasione del fantastico evento annuale Lucca Comics & Games suggerisce libri e fumetti ispirati alla più grande rassegna italiana di manga, cosplayers, videogames, film e illustrazioni!

Se chi come me quest'anno non è riuscito a parteciparvi, godetevi lo spettacolo sul web: http://www.luccacomicsandgames.com/it/2014/home/

LA FELTRINELLI E LUCCA COMICS & GAMES

feltrinelli

PLAGIO - LO SPETTACOLO LETTERARIO CHE NON TI ASPETTI

plagio

Anche se ormai l’edizione di quest’anno è passata, voglio condividere con voi questo spettacolo che fa parte della rassegna di teatro d’improvvisazione Cambiscena (www.cambiscena.it). A Padova, ogni autunno al Teatro ai Colli, viene organizzata una serie di spettacoli che come tema centrale hanno l’improvvisazione: attori si dilettano in gag divertenti e assolutamente improvvisate, spesso con argomenti o spunti tratti dal pubblico. Ve lo consiglio vivamente se vivete in zona! In un piccolo teatro ogni due settimane si alternano gare a squadre d’Imprò, creazione di una storia direttamente sul palco e, il mio preferito, Plagio in cui alcuni attori prendono spunto dai libri per creare i loro sketch, libri consigliati o portati direttamente dal pubblico. Funziona così: tu, spettatore, se ti va, puoi portare dei libri da lasciare sul palco (per imbastire una sorta di mercatino del baratto con altri spettatori) o un libro a cui tieni per dare spunto ai commedianti oppure anche niente e ti siedi comodamente a goderti lo spettacolo; gli attori scelgono dei titoli (divertenti, assurdi o che comunque attirano la loro attenzione) e l’improvvisazione letteraria ha inizio! Un modo fantastico di unire teatro, letteratura e divertimento! Se volete passare un sabato sera autunnale a sganasciarvi dalle risate, forse questo è il posto giusto!
www.cambiscena.it

 

Amate viaggiare, ma non volete rinunciare ai libri? In Giappone hanno trovato il giusto compromesso: un ostello/libreria, dedicato ai viaggiatori amanti della lettura. Di giorno è una normalissima libreria e di notte si trasforma in un hotel. Certo, avere le stanze divise da scaffali non è propriamente intimo, ma potrebbe essere un'idea geniale se sviluppata. Penso che prenoterei subito in un hotel (a basso prezzo s'intende) che dispone di una piccola biblioteca in ogni camera e una più grande nella hall o in una stanza dedicata!

Chissà che non invogli alla lettura anche i più restii ;)

 

http://www.gliamantideilibri.it/a-tokyo-verra-aperto-book-and-bed-lhotel-per-gli-amanti-dei-libri/

in giappone arriva il book & bed!

book&bed

Com'è nata la passione per i libri? Sul vasino! Mi davano un libretto (di quelli da 5 pagine, morbide, colorate e di gomma plastificata) e io rimanevo lì un'eternità in contemplazione... Un ottimo modo per tenermi tranquilla, anche se in realtà non ce n'era bisogno :P
In realtà non ricordo il mio primo vero libro, ne ricordo un'infinità. Ricordo che a ogni Santa Lucia nella calza trovavo un libro, a ogni compleanno c'era qualcuno che me ne regalava uno da aggiungere alla mia esigua collezione (dell'epoca) e ricordo i pomeriggi in biblioteca a scegliere (la scelta era lunga e studiata, non sapendo mai quale prendere) a seconda dell'umore la collana del Battello a Vapore (prima la blu, poi l'arancione ed infine la rossa, neanche fossero piste da sci) o quella degli Istrici Salani. In testa vorticano un sacco di titoli che mi hanno coccolata durante le elementari ma anche dopo (ogni tanto rileggo qualche libro per bambini). Tuttora adoro le storie per bambini e ci provo anche a scriverne qualcuna. Ne inventavo un sacco un tempo e ricordo che ne raccontavo qualcuna alla sorella minore di una mia cara amica, eppure leggerle è tutt'altra cosa.
Oggi voglio condividere con voi alcuni titoli che hanno contribuito a rendere più felice la mia infanzia :) (ne dimenticherò sicuramente qualcuno)
E voi? Quali sono i libri che vi hanno accompagnati da piccoli? (scrivete nella pagina CONTATTI)

Peter e Wendy - J. M. Barrie
Il mago di Oz - Frank Baum
Pipì lo scimmiotto color di rosa - Carlo Collodi
Cipì - Mario Lodi
L'isola dei gabbiani - Astrid Lindgren
Pippi Calzelunghe - Astrid Lindgren
Il mago dei numeri
La storia infinita  - Michael Ende
Momo - Michael Ende
il giardino segreto - H. Frances Burnett
Favole al telefono - Gianni Rodari
Inliostrik, il mostro dell'inchiostro - Ursel Scheffler
La nonna sul melo - Mira Lobe
Ingo e Drago - Mira Lobe
Augh, Stella Cadente! - Ursula Wolfel
Brontolone e il mammut peloso - Derek Sampson
Le fatiche di Valentina - Angelo Petrosino
Non arrenderti, Valentina! - Angelo Petrosino
V come Valentina - Angelo Petrosino
Sette Robinson su un'isola matta - Bianca Pitzorno
Clorofilla dal cielo blu - Bianca Pitzorno
Extraterrestre alla pari​ - Bianca Pitzorno
La casa sull'albero - Bianca Pitzorno
L'incredibile storia di Lavinia - Bianca Pitzorno
La bambola dell'alchimista - Bianca Pitzorno
Streghetta mia - Bianca Pitzorno
Parlare a vanvera - Bianca Pitzorno
Sulle tracce del tesoro scomparso - Bianca Pitzorno
Polissena del Porcello - Bianca Pitzorno
Cara Susi. Caro Paul - Christine Nöstlinger
Diario segreto di Susi. Diario segreto di Paul - Christine Nöstlinger
Come due gocce d'acqua- Christine Nöstlinger
Occhio al professore! - Christine Nöstlinger
Furto a scuola - Christine Nöstlinger
Mamma e papà, me ne vado - Christine Nöstlinger
La famiglia Cercaguai- Christine Nöstlinger
Anch'io ho un papà- Christine Nöstlinger
La fabbrica di cioccolato - Roald Dahl
Danny, il campione del mondo - Roald Dahl
Il GGG - Roald Dahl
Le streghe - Roald Dahl
Matilde - Roald Dahl
Il picccolo principe - Antoine De Saint-Exupéry

I primi libri non si scordano mai

infanzia
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