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FIABE e LEGGENDE

E' da tempo che mi frulla in testa quest'idea, ovvero raccogliere le fiabe e le leggende che amo. Io amo le fiabe e le leggende, non solo quelle classiche europee, dei fratelli Grimm o di Andersen, ma quelle di tutto il mondo. Spesso hanno differenti versioni, scritte in maniera più o meno "romanzata" se così si può dire e più o meno lunga. Quello che intanto vi voglio proporre in questa sezione è una mia rivisitazione personale. Ho alcuni libri di raccolte e altre le ho trovate sul web, ma mi piace pensare che non debbano essere per forza sempre uguali e fedeli alla versione originale. Dopotutto, chiunque le abbia trascritte, le ha comunque modificate a sua volta. Fiabe e leggende sono racconti popolari e per questo motivo tramandate oralmente. Quindi quelle che raccoglierò qui non sempre saranno tali e quali a quelle che conosciamo o alla versione ufficiale, saranno per così dire personalizzate. Le racconterò a voi, come le racconterei a dei bambini.

Sono ovviamente aperta a tutte le vostre proposte! Se ne conoscete qualcuna di bella, scrivetemi nella sezione CONTATTI.

Buona lettura!

Urashima Taro è una fiaba giapponese, un po' triste in verità, che lascia l'amaro in bocca. Ma siamo abituati alle fiabe raccontate dalla Disney in cui tutto alla fine finisce bene e sono tutti felici e contenti :) Parla di un pescatore e di un dio drago, di terra e di abissi e infine della natura umana. A me piace molto. Ho cercato di darne una versione un po' personale (non c'è infatti la figura della principessa Otohime che in altre versioni invece è presente) Spero piaccia anche a voi.

La versione più celebre è quella di Charles Perrault, naturalmente, non è tra le sue più amate, ma sicuramente conosciuta. Ho scelto questa perchè a differenza di altre rimane un po' nell'ombra, anche per il suo contenuto un po' oscuro. Ricordo di averla letta da piccola, era un libricino dalla copertina rigida giallo-arancione con questa immagine di Barbablu in copertina e il ricordo che ne ho è quello che ho fatto incubi per giorni. Dopotutto le fiabe, un tempo, non venivano raccontate ai bambini per far fare lore bei sogni, ma erano volutamente macabre! Ovviamente parliamo di tradizione europea, per ogni continente c'è una tradizione diversa. Per chi non conoscesse la storia, parla di questo nobile (un po' inquietante), Barbablu, caratteristica presa dal colore della sua barba e di come la sua curiosità della sua ennesima moglie abbia portato alla luce terrificanti segreti. Quasi un giallo, diciamo :) Nella mia versione riscritta ho modificato leggermente il contesto e volutamente eliminato la parte religiosa: le fiabe, come i romanzi di fantasia e le poesie secondo me non dovrebbero mai trattare direttamente la religione, per una questione di principio. Buona lettura!


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